Continuano le sentenze a favore dei danneggiati cui la Magistratura riconosce il diritto "alla compensazione del sacrificio individuale per un interesse collettivo" obbligando lo Stato a garantire l'indennizzo dei danni vaccinali senza i limite dei tre anni. La sentenza si riferisce a un bambino vaccinato da morbillo cui la Magistratura dopo 20 anni di cause ha dato ragione, ma ha valore costituzionale quindi applicabile a tutti i casi. Con la sanità che ha abbandonato il principio di precauzione si fabbricano vittime da rimborsare sempre con i soldi di tutti i cittadini siano o no vaccinati. Quindi i poveri vaccinati sono diventati due volte eroi, prima perchè obbedendo allo Stato si sono offerti volontariamente e dopo i danni perchè si sono sacrificati volontariamente per il bene comune..... " .... quasi mai i governanti sono migliori di chi li ha eletti ..."
