Il Prf. De Donno, ignorato da Burioni e dalla politica governativa, non si è arreso (leggi qui le dichiarazioni), e in barba alle ispezioni dei NAS (vedi qui il video), ha pubblicato il protocollo per la sieroterapia i cui risultati - ignorati dalla stampa governativa ("Fazio ha l'obbligo di non nominarci") e dalle autorità italiane (sanitarie e politiche), - erano ben conosciuti a livello internazionale ricevendone anche allettanti offerte di ingaggio. Risultati però ben noti alla stampa alternativa che in Italia circola solo sulla rete, creando un opinione pubblica vasta e sommersa che in fine ha obbligato il Governo ad annunciare di aver preso conoscenza dell'evento.
De Donno spiega che essendo la procedura semplice ed economica è facilmente replicabile anche per i paesi meno attrezzati . Qualità che non incontrano il favore delle case farmaceutiche. (vedi qui l'intervista a DeDonno).
A livello internazionale cresce la preoccupazione per una possibile "seconda ondata" (vedi qui il video), perchè risulterebbe che per la sua mutabilità il virus può ripresentarsi con caratteristiche diverse spiazzando le esperienze sin qui acquisite (ma non la sieroterapia DeDonno). In USA è stato individuato una forma mutata assai più contagiosa (vedi qui il video). Questa qualità del virus annullerebbe di fatto gli studi sul vaccino perchè sarebbero sempre in ritardo rispetto alla mutevolezza del virus. Lo stesso motivo per il quale ogni anno ci si deve rivaccinare dal virus del raffreddore perchè essendo questo mutante necessita dell'aggiornamento annuale di un nuovo vaccino contro il nuovo raffreddore da virus.
In conclusione la sieroterapia di De Donno consente di curare la malattia ma non sembra che possa mettere al riparo dalla infezione del virus, che ormai sarà sempre in circolazione come quello dei comuni raffreddori. Tale situazione che sembra irreversibile inciderà presto anche sugli assetti dell'economia mondiale. Fenomeni inimmaginabili iniziano a manifestarsi nei porti di tutto il mondo, petroliere e carghi pieni di automobili ed altri materiali che non vengono più assorbiti dal mercato bloccano i flussi dei trasporti marittimi. Gli enormi costi dei noleggi delle navi paralizzate sta facendo fallire colossi internazionali nel settore dell'estrazione del petrolio, del mercato delle autovetture ecc. ..... con implicazioni ulteriori sulla disoccupazione che può accelerare il vortice del collasso economico mondiale. La situazione appare tale da comprendere l'invito di Trump a riprendere comunque le attività, anche a scapito delle potenziali vittime del covid19. (vedi il video)
