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venerdì 5 luglio 2024

I PADRONI DEL MONDO GLOBALIZZATO TEMONO LA "DEDOLLARIZZAZIONE" - vedi qui -

Più forti dei singoli Stati, decisivi nella tenuta delle monete e del debito pubblico, proprietari di quote sbalorditive di economia reale, ovvero 45 trilioni di dollari equivalenti a un trzo dell'intero PIL mondiale  ....  I fondi speculativi – a cominciare da Vanguard e BlackRock – sono diventati i ‘padroni del mondo’....  hanno sfruttato, accelerandolo, il processo di smantellamento degli Stati sociali e di privatizzazione della società.....  una simile concentrazione del capitalismo ha cancellato l’idea stessa di mercato ....  37 mila miliardi di dollari il debito pubblico americano che cresce di 6 mila miliardi l'anno.  Tale montagna di debito, tramite gli scambi commerciali internazionali, viene scaricato sui bilanci degli stati di tutto il mondo i quali nel momento in cui abbandoneranno il dollaro determineranno il crollo dell'economia americana. .... Quindi più della guerra gli USA temono la realizzazione della valuta internazionale alternativa, in corso di realizzazione nel mondo BRICS, che determinerebbe il temuto processo di "dedollarizzazione". .... I grandi Fondi servono oggi a drenare i risparmi privati mondiali  con i quali finanziare il dollaro mantenendo la dollarizzazione del mondo con la quale si mantiene il debito pubblico americano necessario a produrre armamenti e sviluppo produttivo in USA.

Le promesse tradite della globalizzazione
Intervista a Joseph Stiglitz  

premio Nobel per l'economia 2001 e professore alla Columbia University.

Professor Stiglitz, possiamo dire che la globalizzazione, ha tradito le sue promesse di prosperità e di stabilità economica?

Si, al contrario di quanto affermano i sostenitori della globalizzazione, soprattutto statunitensi, l'integrazione economica dei mercati, come è stata configurata fino ad ora negli accordi commerciali internazionali e nelle politiche delle istituzioni economiche internazionali, non solo non ha generato un benessere diffuso, ma spesso ha portato ad un aumento della povertà in molte parti del mondo, soprattutto a livello dei paesi sottosviluppati. Malgrado le ripetute promesse di ridurre la povertà, il numero effettivo di poveri è invece aumentato di dieci milioni negli ultimi decenni del XX secolo, e allo stesso tempo, il reddito mondiale complessivo è cresciuto in media del 2,5 per cento annuo. L'America Latina, ad esempio, ha visto negli ultimi decenni un peggioramento significativo del proprio quadro economico e sociale: il dislivello tra le classi sociali è aumentato in modo rilevante, con l'effetto che un numero sempre più crescente di categorie sociali si sta impoverendo. Le politiche decise dal FMI e da Washington hanno fallito e le critiche alla globalizzazione, nella maggior parte dei casi, si sono rivelate corrette.     - vedi qui -