Quando Rockfeller agli inizi del secolo scorso capì che dal petrolio si potevano ricavare farmaci e che questi erano brevettabili, al contrario di quelli ricavabili in natura, puntò sulla creazione di un impero farmaceutico. Finanziò lautamente le Università che diffondevano solo la cultura della farmacologia chimica, finanziò borse di studio e ricerche funzionali alla vendita dei suoi farmaci brevettati, e addirittura dai programmi universitari furono esclusi studi sulle vitamine, omeopatia, agopuntura, pranologia e ogni altra forma alternativa alla sua brevettata medicina organica. Nacque Big Pharma con la nota aspirazione di voler "curare i sani" - vedi qui - sbarcò in Italia dopo la guerra del 40/45, dove trovò una frammentarietà di casse mutue di categoria ingovernabili. Venne così riformata la sanità nazionale riunita in una unica cassa mutua governativa, più facile condizionare e controllare. Era sufficiente corrompere un ministro (ne abbiamo avuti diversi che sono stati condannati), per vendere medicinali in quantità industriali, attraverso medici della mutua nazionale e ospedali - vedi qui - . Mentre le vecchie Casse Mutue erano tutte attive e offrivano una sanità efficiente sotto il controllo degli stessi mutuati paganti, il nuovo sistema pubblico si è trasformato in un apparato elefantiaco di sprechi e corruzioni ormai ingovernabile in corso di superamento in favore della sanità privata. Ovvero assicurazioni private controllate dagli stessi capitali che governano BigPharma e l'OMS come vuole il Liberal Capitalismo di Davos. Oggi la malattia è un mercato - vedi qui -. Viviamo sulla nostra pelle la fine del sistema sanitario pubblico voluto da tutte le forze politiche presenti in Parlamento che stanno cedendo la sovranità sanitaria all'OMS. Perfino la selezione della classe medica è stata un capolavoro di Big Pharma che ha imposto il controllo - vedi qui - all'accesso alle facoltà di medicina - vedi qui - per avere pochi medici da controllare e selezionare non certo in base alla superata virtù della "vocazione medica", ma sulla loro attitudine al business, perchè oggi il medico è soprattutto una professione lucrosa - vedi qui - Per fortuna dai residui dottori eticamente sani, che hanno resitito al corrotto mestire di "inoculatori" di sieri, salgono continuamente le denuncie contro un sistema sanitario che invece di offrire certezze costituisce un pericolo da evitare, tanto da poter dimostrare con i fatti la convenienza del malato a non curarsi per vivere più a lungo. - vedi qui - Riflessione prima delle elezioni : "OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA" perchè lo ha eletto o peggio si è astenuto.
