Una esibizione esilarante e indimenticabile di poliziotti svogliati, confusi, distratti con la folla che gli passeggiava intorno. Si capiva che erano demotivati e svogliati non capivano cosa dovevano fare, cambiavano continuamente direzione sotto gli ordini di capi somiglianti a maestri di asilo alle prese con bimbi che non riescono a stare in fila. Proprio non riuscivano a mettere paura a nessuno. Ma anche la folla era tanta e disordinata senza capo ne coda, più che manifestare gironzolavano disordinatamente e i poveri poliziotti giravano alla ricerca disperata di un nemico evanescente. Si erano invertiti i ruoli i manifestanti erano fermi e applaudivano i poliziotti che marcettavano, invertivano pigramente direzione, esibivano gli scudi come in una passerella sotto lo sguardo ammirato dei manifestanti e le telecamere dei gironalisti. Insomma nella piazza appariva una grande confusione dove nessuno voleva interpretare il proprio ruolo. Ne la polizia, quello del guardiano di Stato. Ne il popolo, quello di manifestare con forza il possesso della "piazza". UNA VERA COMICA DI UNO STATO ALLA SFACELLO …..
