04:22 h. – 21.10.20
I soldati tedeschi potrebbero essere inviati in missioni di crisi in altri paesi NATO e partner durante la seconda ondata della pandemia della corona.
Come ha confermato su richiesta un portavoce del ministero della Difesa dell’agenzia di stampa tedesca, il governo federale ha promesso il sostegno della NATO al suo piano di emergenza “Allied Hand”. Secondo questo, personale medico, pionieri ed esperti delle truppe sarebbero forniti per la difesa dai pericoli nucleari, biologici o chimici per le missioni all’estero.
In totale dovrebbe essere possibile inviare circa 160 specialisti.
Inoltre, secondo il ministero di Annegret Kramp-Karrenbauer (CDU), potrebbero essere aggiunti soldati che supportano il rispettivo dispiegamento dalla Germania.
Il piano di emergenza dovrebbe essere attivato, ad esempio, se il sistema sanitario degli alleati o dei paesi partner della NATO come Ucraina, Georgia o Svezia minaccia di collassare a causa di un numero molto elevato di infezioni e lo stato colpito chiede supporto.
Sarebbe inoltre necessaria una risoluzione dei 30 Stati NATO nel Consiglio Nord Atlantico.
(dal blog di Maurizio Blondet)